Il 21 settembre 2025 il cielo offrirà un’eclissi parziale visibile solo tra Nuova Zelanda e Antartide. Per l’Italia l’appuntamento è il 12 agosto 2026, quando la Luna coprirà fino al 90% del Sole al Nord.
Il calendario astronomico segna una data importante: il 21 settembre 2025 il Sole sarà oscurato dalla Luna in un’eclissi parziale che raggiungerà il 78% di copertura. Uno spettacolo suggestivo ma riservato a pochi fortunati, perché sarà visibile soltanto nell’emisfero sud, in aree remote come l’Antartide e la parte meridionale della Nuova Zelanda. Per gli appassionati italiani, invece, l’attesa sarà ancora lunga: lo spettacolo arriverà davvero solo il 12 agosto 2026, con una delle eclissi più spettacolari del decennio.
L’eclissi del 21 settembre 2025: orari e copertura
Secondo gli istituti astronomici, l’eclissi si verificherà tra le 19:29 e le 23:53 ora italiana, con il momento di massima copertura alle 21:41. In quell’istante la Luna arriverà a oscurare circa il 78% del disco solare, con una magnitudine massima stimata intorno a 0,855.
In Nuova Zelanda, nella città di Auckland, l’eclissi inizierà alle 06:10 del 22 settembre ora locale, raggiungerà il picco alle 06:55 e terminerà alle 08:04. L’evento coinciderà con la vigilia dell’equinozio di primavera australe, rendendo ancora più simbolico questo appuntamento con il cielo.
Poiché la fascia di visibilità attraversa zone scarsamente popolate, gran parte del mondo potrà seguire il fenomeno solo grazie alle dirette streaming organizzate da enti di ricerca e piattaforme scientifiche internazionali.
I prossimi appuntamenti: 2026 anno d’oro delle eclissi
Il calendario degli eventi astronomici nei prossimi anni è fitto di date. Dopo l’eclissi parziale di settembre, il 17 febbraio 2026 ci sarà un’eclissi anulare visibile da Sud America, Sud Africa e Antartide.
Ma l’attesa più grande è quella del 12 agosto 2026, quando si verificherà una eclissi totale di Sole definita dagli esperti come uno degli eventi più importanti del decennio. La traiettoria della totalità attraverserà Islanda, Groenlandia e Spagna settentrionale, regalando spettacoli unici a chi si troverà lungo quel percorso privilegiato.
Il 12 agosto 2026: l’Italia protagonista
Anche se l’Italia non sarà nella fascia della totalità, potrà comunque vivere un evento eccezionale: il Sole sarà coperto dalla Luna fino al 90% al Nord e con percentuali variabili in tutto il Paese.
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Milano → eclissi dalle 19:27, massimo alle 20:20 con copertura del 92-93%, termine alle 21:11.
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Torino → picco del 93% alle 20:21, percentuali simili a quelle di Genova, dove si arriverà al 94%.
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Roma → eclissi dalle 19:32 con massimo alle 20:11, copertura di circa il 75%.
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Napoli → copertura più bassa, intorno al 46%, con inizio alle 19:33 e termine alle 21:13.
Il fenomeno avverrà in pieno periodo estivo, quindi milioni di italiani avranno l’opportunità di assistervi in condizioni ottimali di visibilità, senza i limiti climatici di altri periodi dell’anno.
Un fenomeno che unisce scienza e meraviglia
Le eclissi sono tra gli eventi naturali più affascinanti perché uniscono la precisione scientifica delle previsioni astronomiche con la bellezza emozionante di un cielo che cambia improvvisamente colore e intensità. Non è un caso che fin dall’antichità fossero considerate segni mistici e spesso temuti. Oggi sappiamo calcolare orari e percentuali con estrema precisione, ma l’effetto sul pubblico resta intatto: stupore, meraviglia e un senso di connessione universale.
Il 21 settembre 2025 dunque sarà una data da segnare per chi vorrà seguire l’eclissi in streaming e vivere l’attesa di un evento raro. Ma per l’Italia il vero spettacolo arriverà il 12 agosto 2026, quando milioni di persone potranno osservare un cielo che si oscura in pieno giorno. Un appuntamento già segnato in rosso sul calendario di chi ama la scienza e non vuole perdere l’occasione di vivere uno dei fenomeni astronomici