Ma i Baci Perugina sono diventati rotondi? La guida completa alle nuove “Perle” (e cosa le differenzia dai classici)

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Settembre 19, 2025

Chiudete gli occhi e pensate a un Bacio Perugina. L’immagine è immediata: una forma irregolare, quasi un piccolo vulcano, con la punta inconfondibile di una nocciola intera che svetta dal cuore di gianduia, il tutto avvolto in un incarto argentato e blu. E poi, ovviamente, il cartiglio con la sua frase d’amore.

Ma cosa succede se vi dicessimo che al supermercato potreste aver visto dei Baci perfettamente rotondi? È un’allucinazione? Hanno cambiato la ricetta storica? Niente panico. Vi sveliamo tutta la verità sulle nuove “Baci Perle”, la versione sferica del cioccolatino più amato d’Italia, e perché è nata.

Carta d’identità delle Baci Perle: cosa c’è dentro?

Le Baci Perle non sono un sostituto, ma una nuova linea di prodotto che si affianca al classico. Sono praline perfettamente sferiche, pensate per un consumo più informale e quotidiano. La loro anima è la stessa del Bacio tradizionale: un cremoso ripieno al gianduia arricchito da croccante granella di nocciole.

Esistono due varianti principali:

  • Perle Fondente Luisa 🍫: Un guscio di intenso cioccolato fondente Luisa che racchiude il classico ripieno. Un omaggio alla ricetta originale e alla sua creatrice, Luisa Spagnoli.
  • Perle Delizia al Latte 🥛: Un guscio di cioccolato al latte più morbido e vellutato, per chi ama i sapori più dolci e rotondi.

L’esperienza gustativa è diversa: senza la nocciola intera, il morso è più omogeneo, un’esplosione di crema e granella che si scioglie in bocca.

Classico vs. Perla: le 5 grandi differenze che devi conoscere

Anche se il sapore di fondo è familiare, le differenze tra il Bacio classico e la Perla sono sostanziali e pensate per occasioni d’uso diverse.

  1. La forma: iconica vs. perfetta
    Il Bacio classico ha la sua forma inimitabile, nata quasi per caso e diventata un simbolo. La Perla è una sfera perfetta, moderna ed elegante.
  2. Il cuore: la nocciola intera 🌰
    Questa è la differenza cruciale. Il Bacio classico ha come segno distintivo la nocciola intera posizionata in cima. Le Perle non hanno la nocciola intera, ma la granella di nocciole è distribuita uniformemente nel ripieno.
  3. Il cartiglio d’amore 📜
    Altra differenza fondamentale: il Bacio classico è inseparabile dal suo cartiglio con la frase d’amore, l’elemento che lo ha reso un messaggero di sentimenti. Le Perle, pensate per un consumo più veloce e da condivisione, ne sono prive.
  4. Il momento del consumo ❤️ vs. 😊
    Il Bacio è il cioccolatino del regalo, del gesto romantico, della pausa caffè speciale. Le Perle sono state create per lo snacking e la condivisione in famiglia o con gli amici: perfette da tenere in una ciotola in salotto durante un film o da offrire agli ospiti.
  5. La confezione: regalo vs. condivisione
    Il packaging riflette questa differenza: l’elegante scatola blu per i Baci classici, ideale per un regalo, contro il pratico sacchetto “stand-up” delle Perle, facile da aprire, servire e richiudere.

Perché un Bacio rotondo? la strategia dietro la novità

La scelta di Perugina di creare una versione sferica non è casuale, ma risponde a precise logiche di mercato.

  • Conquistare nuovi momenti di consumo: Il mercato dei dolciumi oggi è dominato dai formati “sharing”. Le Perle permettono a Baci di entrare in questo segmento, passando da cioccolatino “da ricorrenza” a “dolcetto quotidiano”.
  • Parlare a un pubblico più ampio: Svincolando il prodotto dall’immagine prettamente romantica, Perugina punta a conquistare anche un pubblico di giovani e famiglie che cercano semplicemente un cioccolatino goloso, senza l’impegno “sentimentale” del cartiglio.
  • Innovare senza tradire: Invece di modificare un prodotto iconico e rischiare di deludere i consumatori storici, Perugina ha scelto la strada più intelligente: affiancare una nuova linea che porta innovazione, lasciando intatto il Bacio classico che tutti amano.

Un tuffo nella storia: quando il Bacio era un “Cazzotto”

La versione Fondente Luisa delle Perle è un tributo alla donna che ha inventato tutto. La storia dei Baci è affascinante: nel 1922, Luisa Spagnoli, una delle fondatrici di Perugina, ebbe l’idea geniale di impastare i resti di granella di nocciole e cioccolato che avanzavano dalla produzione. Creò così un nuovo cioccolatino dalla forma irregolare, simile a una nocca, che battezzò “Cazzotto”.

Fu Giovanni Buitoni, giovane amministratore dell’azienda (e, si dice, amante di Luisa), a trovare quel nome poco romantico. Pensando ai baci che si scambiava con lei, suggerì un nome più dolce: “Bacio”. Fu un successo immediato e intramontabile.

In conclusione, non preoccupatevi: il Bacio Perugina che conoscete e amate non è cambiato. Semplicemente, ora ha un cugino rotondo e moderno, perfetto per tutti quei momenti in cui non serve una frase d’amore, ma solo un piccolo, delizioso momento di dolcezza.

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