Dentifrici, la classifica a sorpresa di Altroconsumo: un marchio da 1€ tra i migliori e un “bocciato” inaspettato

Administrator

Settembre 19, 2025

Quale dentifricio scegliere al supermercato? Una domanda che ci poniamo tutti davanti a scaffali pieni di promesse: “sbiancante estremo”, “protezione totale”, “sollievo immediato”. Ma al di là del marketing, quali sono i prodotti che funzionano davvero senza costare una fortuna e senza contenere ingredienti controversi?

Per rispondere a questa domanda, Altroconsumo ha messo alla prova 13 dei dentifrici più venduti in Italia, dai marchi più blasonati ai prodotti low-cost. I risultati, come spesso accade, riservano delle sorprese inaspettate: un dentifricio da poco più di 1 euro si è guadagnato il titolo di “miglior acquisto”, tenendo testa a prodotti ben più costosi. Vediamo insieme la classifica completa e cosa dobbiamo guardare sull’etichetta prima di comprare.

Come è stato svolto il test: i criteri che contano davvero

Per stilare la classifica, Altroconsumo ha valutato ogni dentifricio secondo parametri scientifici precisi, che vanno oltre la semplice sensazione di freschezza.

  • Efficacia contro le carie (quantità di fluoro): Il fluoro è l’alleato numero uno per rinforzare lo smalto e prevenire le carie. La quantità ideale, raccomandata dai dentisti, deve essere compresa tra 1000 e 1500 parti per milione (ppm).
  • Potere smacchiante: È stata misurata in laboratorio la capacità di rimuovere le macchie causate da caffè, tè e fumo, attraverso un test standardizzato (PCR – pellicle cleaning ratio).
  • Livello di abrasività: Un buon dentifricio deve pulire senza “graffiare”. Un’abrasività eccessiva può danneggiare lo smalto dei denti nel lungo periodo, causando sensibilità.
  • Ingredienti controversi: È stata verificata la presenza di due sostanze sotto osservazione:
    1. Biossido di titanio (CI 77891): Un colorante usato per rendere la pasta bianchissima. È stato vietato come additivo alimentare nell’UE dal 2022 perché non se ne può escludere la genotossicità in caso di ingestione, ma è ancora permesso nei cosmetici.
    2. Interferenti endocrini: Sostanze come il propilparaben che possono alterare l’equilibrio ormonale.

La classifica completa 2025: vincitori, sorprese e delusioni

Nessun prodotto ha raggiunto la valutazione di “qualità ottima”, ma alcuni si sono distinti per un ottimo equilibrio tra efficacia, sicurezza e prezzo.

I migliori del test (qualità buona)

A pari merito in cima alla classifica, con un punteggio di 67/100, troviamo due grandi classici:

  • Colgate Triple Action: Apprezzato per l’efficacia pulente e la formula equilibrata.
  • Mentadent Professional Protect + Carie: Ottimo contenuto di fluoro e buon potere smacchiante.

Il miglior acquisto (la vera sorpresa)

Subito dopo i primi, con un punteggio di 60/100, arriva la vera rivelazione del test, premiato da Altroconsumo come “Miglior Acquisto” per il suo eccezionale rapporto qualità/prezzo:

  • Antica Erboristeria Totale Salvia e Zinco: Con un prezzo medio di appena 1,27€, offre prestazioni paragonabili a prodotti ben più cari, come Meridol Protezione Gengive, che ottiene lo stesso punteggio (60/100) ma costa quasi tre volte tanto.

I promossi (qualità media)

In questa fascia si trovano i prodotti che fanno il loro dovere senza eccellere, tutti considerati comunque di qualità accettabile:

  • Aquafresh Tripla Protezione (59 punti)
  • Sensodyne Multi Protection+ (59 punti)
  • Elmex Protezione Carie (58 punti)
  • Iodosan Protezione Globale (57 punti)
  • AZ Complete Plus Freschezza Delicata (57 punti)
  • Parodontax Gengive + (56 punti)
  • Durban’s Total Active Menta Fresca (54 punti)
  • Colgate Total Original (53 punti)

Il fanalino di coda (qualità bassa)

A chiudere la classifica con un distacco netto è un prodotto a marchio del supermercato, che ottiene solo 41/100:

  • Coop Day Tech Protezione Completa: Sebbene il prezzo sia molto basso, la sua efficacia nella pulizia e nella protezione è stata giudicata insufficiente. Un esempio di come, a volte, un risparmio minimo non valga la pena per la salute.

[Image showing the top-rated toothpastes, with the Antica Erboristeria product highlighted as “Miglior Acquisto”]

Guida pratica all’acquisto: come leggere l’etichetta

Al di là della classifica, cosa dobbiamo cercare sull’etichetta quando siamo al supermercato?

  1. Controlla il fluoro: Cerca nell’elenco degli ingredienti “Sodium Fluoride” o “Monofluorophosphate” e verifica che la concentrazione (ppm) sia indicata. Se non c’è, meglio scegliere un altro prodotto.
  2. Verifica la presenza di biossido di titanio (CI 77891): Se preferisci evitarlo per precauzione, controlla la lista INCI. Molti marchi, anche famosi, lo stanno eliminando dalle loro formulazioni.
  3. Scegli in base alle tue esigenze: Se soffri di denti sensibili, cerca ingredienti specifici come “Potassium Nitrate”. Se hai problemi gengivali, possono essere utili formulazioni con zinco o estratti naturali lenitivi.
  4. Non farti ingannare dal marketing: Parole come “whitening” o “sbiancante” spesso indicano solo un’abrasività leggermente superiore per rimuovere le macchie superficiali. Per un vero sbiancamento servono trattamenti professionali.

 il test di Altroconsumo conferma che un buon dentifricio non deve necessariamente essere costoso. L’importante è scegliere un prodotto con una formula efficace e sicura, e ora hai tutti gli strumenti per farlo con consapevolezza.

×