Stai commettendo questi errori ogni giorno? Ecco perché le tue bollette continuano a salire

Franco Gentili

Settembre 11, 2025

Le bollette di luce, gas e acqua continuano a crescere e a pesare sempre di più sui bilanci familiari. A settembre, con il ritorno alla vita di tutti i giorni, molti italiani temono di vedere importi sempre più salati, complice l’andamento dei prezzi delle materie prime e le tensioni geopolitiche internazionali. Ma non è solo colpa del mercato: spesso sono le nostre abitudini quotidiane a far lievitare i costi senza che ce ne accorgiamo. Piccoli errori, ripetuti ogni giorno, finiscono per tradursi in decine di euro in più a fine mese.

Lavare i piatti a mano non fa risparmiare

Uno degli errori più diffusi riguarda il lavaggio dei piatti. C’è chi crede che usare la lavastoviglie consumi troppo e preferisce lavare a mano. In realtà è vero il contrario: anche pochi minuti di acqua corrente fanno schizzare i consumi, mentre un ciclo completo in lavastoviglie costa in media tra 0,10 e 0,30 euro, con un risparmio notevole a fine mese. Usarla a pieno carico è la scelta più intelligente, sia per l’ambiente che per il portafoglio.

Lavatrice: il falso mito dei programmi speciali

Molti scelgono i programmi dedicati ai tessuti delicati pensando di risparmiare, ma la realtà è diversa. Questi cicli consumano più acqua e più energia, perché durano molto di più. Il programma ECO è quello da preferire: riduce i consumi fino al 40% e garantisce comunque un lavaggio efficace. Anche la temperatura fa la differenza: abbassarla di 10 gradi può significare risparmiare diversi euro alla fine del mese.

Forno o microonde? La scelta che cambia tutto

Un altro errore è accendere il forno tradizionale per riscaldare piccole quantità di cibo. Bastano pochi minuti per far salire i consumi fino a 0,40 euro, mentre il microonde arriva in media a soli 0,05 euro per utilizzo. Usarlo regolarmente al posto del forno può ridurre la spesa in bolletta e velocizzare la preparazione dei pasti.

Doccia contro vasca: il bagno che fa la differenza

Il momento del bagno incide più di quanto si pensi. Una doccia veloce permette di contenere i consumi, mentre riempire la vasca comporta un costo medio di 1,10 euro ogni volta. Ripetuto più volte a settimana, questo errore può gonfiare la bolletta in modo consistente.

Attenzione al frigorifero e agli elettrodomestici in stand-by

Oltre a lavatrici e forni, c’è un altro dettaglio che molti sottovalutano: il frigorifero. Aprirlo continuamente o regolarlo su temperature troppo basse significa sprecare energia. Lo stesso vale per gli elettrodomestici lasciati in stand-by: televisori, console e caricabatterie collegati alla presa consumano anche se non li stai usando. Scollegarli o usare ciabatte con interruttore può farti risparmiare decine di euro l’anno.

Climatizzatore e riscaldamento: come non sbagliare

Tra i maggiori responsabili delle bollette salate ci sono climatizzatori e termosifoni. Tenerli accesi per ore o impostare temperature troppo alte o troppo basse è uno degli errori più costosi. La regola giusta? In estate mantenere il condizionatore non sotto i 25 gradi, mentre in inverno il riscaldamento dovrebbe restare sui 19-20 gradi. Ogni grado in più o in meno può far crescere i consumi fino al 10%.

Risparmiare sulle bollette non è impossibile: basta conoscere gli errori più comuni e correggerli con piccoli accorgimenti. Cambiare le proprie abitudini in cucina, in bagno o nell’uso degli elettrodomestici può portare a un taglio netto dei costi, senza rinunciare al comfort. Una scelta che fa bene al portafoglio e anche all’ambiente.

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