Nel cuore di Vienna c’è un luogo che sembra uscito da una fiaba: l’Hundertwasserhaus. Più che un complesso di case popolari, è un’opera d’arte vivente che unisce natura, colori e creatività, diventando una delle attrazioni più visitate della capitale austriaca.
Un’idea visionaria che ha cambiato Vienna
L’Hundertwasserhaus nasce dal genio di Friedensreich Hundertwasser, artista e architetto austriaco che tra il 1983 e il 1985 trasformò un semplice progetto di edilizia popolare in un capolavoro unico al mondo. Situato nel quartiere Landstraße, questo complesso residenziale rompe ogni schema tradizionale: niente linee rette, facciate variopinte, finestre tutte diverse e oltre 200 alberi e arbusti che trasformano l’edificio in un polmone verde urbano.
La filosofia dell’artista era chiara: gli edifici devono integrarsi con la natura e rispettare l’individualità delle persone. Così ogni finestra, ogni balcone e ogni dettaglio sembrano raccontare una storia diversa, trasformando le case in una tela collettiva che continua a evolversi.
Il fascino unico di un quartiere fiabesco
Trovarsi davanti all’Hundertwasserhaus significa avere la sensazione di entrare in un mondo parallelo. Le facciate colorate ricordano i disegni di un bambino, i tetti verdi sembrano giardini sospesi e gli alberi che spuntano dai balconi creano un’atmosfera da fiaba urbana.
Nonostante sia una delle attrazioni più fotografate di Vienna, l’Hundertwasserhaus è prima di tutto un luogo abitato. Gli appartamenti ospitano comuni cittadini, che vivono immersi in un’opera d’arte. Questo dettaglio rende il complesso ancora più affascinante: non un museo da osservare, ma uno spazio da vivere, pensato per dare protezione, serenità e un legame autentico con la natura.
Una curiosità che molti non conoscono: Hundertwasser concesse agli inquilini la libertà di personalizzare le facciate attorno alle proprie finestre, in modo che ognuno potesse lasciare un segno personale. Un gesto che trasforma l’edificio in un’opera sempre in divenire.
Hundertwasser Village e Kunst Haus Wien: un percorso da non perdere
La visita all’Hundertwasserhaus non si ferma al complesso residenziale. A pochi passi si trova il Hundertwasser Village, un piccolo centro commerciale progettato dallo stesso artista tra il 1990 e il 1991. Qui tutto richiama il suo stile: pavimenti ondulati, forme irregolari e colori vivaci. All’interno si possono:
gustare un caffè in bar dall’arredamento unico,
fare shopping in negozi che vendono oggetti ispirati all’arte di Hundertwasser,
ammirare dettagli architettonici che richiamano l’irriverenza e l’armonia del complesso residenziale.
Non lontano sorge la Kunst Haus Wien, museo interamente dedicato a Hundertwasser. Con una superficie di 1.600 metri quadrati, ospita una vasta collezione delle sue opere e mostre temporanee di artisti internazionali. Qui è possibile approfondire la sua filosofia di vita e d’arte, guardando anche un film autobiografico che racconta le idee visionarie alla base delle sue creazioni.
Un modello di architettura ecologica
L’Hundertwasserhaus non è solo un simbolo artistico, ma anche un esempio di architettura sostenibile. I suoi tetti verdi e giardini pensili rappresentano un’anticipazione dei moderni progetti ecologici, dimostrando come l’arte possa dialogare con l’ambiente e migliorare la qualità della vita urbana.
Per Hundertwasser, le linee rette erano innaturali e opprimenti. Da qui la scelta di curve morbide, superfici irregolari e un’armonia che mette al centro l’essere umano e la natura. Oggi il complesso è considerato uno dei luoghi più iconici di Vienna, capace di attrarre migliaia di visitatori ogni anno.
Un viaggio che unisce arte, natura e fantasia
Visitare l’Hundertwasserhaus significa fare un viaggio in un universo che rompe le regole e restituisce stupore, proprio come accade ai bambini di fronte a un mondo pieno di colori e forme nuove. È un luogo che invita a riscoprire la capacità di meravigliarsi, a riflettere sull’armonia con la natura e a immaginare città più creative e sostenibili.
Chi si ferma a Vienna non può perdersi questa esperienza: un quartiere che non è solo da guardare, ma da vivere, capace di trasformare un semplice complesso residenziale in un manifesto di bellezza accessibile a tutti.