La Luna si sta allontanando dalla Terra di alcuni centimetri ogni anno e questo potrebbe avere effetti enormi sul futuro del nostro pianeta

Franco Gentili

Settembre 10, 2025

L’allontanamento della Luna dalla Terra è un fenomeno reale, documentato dagli scienziati attraverso strumenti di precisione, e anche se il ritmo sembra minimo – pochi centimetri all’anno – le implicazioni sul lungo periodo potrebbero essere gigantesche. Dalle maree all’equilibrio dell’asse terrestre, fino al futuro della vita sul pianeta, questa lenta fuga del nostro satellite naturale rappresenta una delle dinamiche più affascinanti e allo stesso tempo più inquietanti dell’astronomia.

Perché la Luna si allontana dalla Terra

Il movimento della Luna non è statico: a causa delle interazioni gravitazionali con il nostro pianeta, il satellite si allontana mediamente di 3,8 centimetri ogni anno. Questo avviene per un fenomeno legato alle maree terrestri. Quando la gravità lunare solleva le masse oceaniche, la rotazione della Terra trascina leggermente in avanti il rigonfiamento delle maree rispetto alla linea che unisce i centri dei due corpi celesti. Questo squilibrio esercita una forza che rallenta gradualmente la rotazione terrestre e, al tempo stesso, trasferisce energia orbitale alla Luna, spingendola verso l’esterno. È un meccanismo simile a quello di una fionda gravitazionale, ma su scala planetaria.

Le prove scientifiche dell’allontanamento

Le prime misurazioni precise furono possibili grazie alle missioni Apollo, che lasciarono sulla superficie lunare dei retroriflettori laser. Puntando fasci di luce dalla Terra e misurando il tempo di ritorno del segnale, gli scienziati hanno potuto calcolare con incredibile accuratezza la distanza Terra-Luna. I dati confermano che la Luna oggi si trova a circa 384.400 km di media dal nostro pianeta, ma questa distanza cresce lentamente di anno in anno.

Effetti sul giorno terrestre

Uno degli effetti diretti dell’allontanamento lunare riguarda la rotazione della Terra. Il trasferimento di energia dalle maree al satellite provoca un rallentamento progressivo della velocità terrestre. Significa che i nostri giorni si stanno allungando, anche se di una quantità impercettibile nell’arco di una vita umana: circa 2 millisecondi ogni secolo. Proiettando questo trend in avanti, tra centinaia di milioni di anni la durata di un giorno terrestre potrebbe aumentare sensibilmente.

Conseguenze sulle maree

Le maree sono uno degli aspetti più legati alla presenza della Luna. Man mano che il satellite si allontana, l’intensità delle maree diminuirà. Oggi le oscillazioni marine giocano un ruolo cruciale non solo nella vita degli ecosistemi costieri, ma anche nella regolazione del clima globale. Un pianeta con maree molto più deboli potrebbe avere impatti rilevanti sulla circolazione oceanica e sull’equilibrio degli ecosistemi marini.

L’equilibrio dell’asse terrestre

Un aspetto meno conosciuto ma fondamentale riguarda la stabilità dell’asse terrestre. La Luna agisce come un “freno” che impedisce oscillazioni troppo ampie dell’asse di rotazione. Senza il suo effetto stabilizzante, la Terra potrebbe subire inclinazioni caotiche, simili a quelle che gli astronomi osservano su Marte. Questo comporterebbe cambiamenti climatici estremi e imprevedibili, capaci di mettere in crisi la sopravvivenza della vita come la conosciamo.

Proiezioni sul lunghissimo periodo

Se l’allontanamento continuasse in modo costante, in un futuro lontanissimo – miliardi di anni – la Luna potrebbe raggiungere una distanza tale da non riuscire più a restare legata gravitazionalmente alla Terra. In realtà, molto prima che ciò accada, il Sole entrerà nella fase di gigante rossa, sconvolgendo completamente l’equilibrio del sistema solare. Tuttavia, anche in epoche molto più vicine, tra centinaia di milioni di anni, la riduzione delle maree e l’allungamento dei giorni produrranno cambiamenti significativi nel modo in cui la Terra funziona.

Un fenomeno naturale ma affascinante

È importante sottolineare che non si tratta di un processo improvviso o catastrofico: nessuno oggi si accorgerà di un cambiamento tangibile. Ma sul piano scientifico, questo fenomeno ci ricorda quanto sia delicato l’equilibrio che rende il nostro pianeta abitabile. La Luna non è soltanto un corpo celeste che rischiara le notti, ma un alleato silenzioso che garantisce stabilità al nostro mondo.

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