Molti consumatori scelgono la Cola Zero perché priva di zuccheri, convinti che sia una bevanda “light” e quindi innocua. In realtà, una lattina da 330 ml contiene circa 30-35 mg di caffeina, una quantità inferiore a quella di una tazza di caffè (60-80 mg), ma comunque significativa. Questa caffeina viene aggiunta intenzionalmente dalle aziende produttrici, perché svolge due funzioni principali: esaltare il gusto tipico delle bibite cola e garantire un effetto stimolante sul sistema nervoso. Chi beve occasionalmente una lattina non corre particolari rischi, ma chi ne consuma diverse al giorno può arrivare a sommare dosi elevate che incidono sul benessere generale.
Gli effetti immediati della caffeina sul corpo
Dopo aver bevuto Cola Zero, la caffeina raggiunge il sangue in circa 15-45 minuti. I primi effetti si percepiscono velocemente:
Maggiore lucidità e riduzione della sonnolenza, grazie al blocco dell’adenosina, la sostanza che favorisce il sonno.
Aumento della concentrazione e sensazione di energia, dovuta all’attivazione della dopamina nei centri del piacere.
Effetto diuretico, che spinge a urinare più spesso e può portare a una perdita di liquidi superiore a quella introdotta.
Aumento della pressione e del battito cardiaco, con intensità variabile da persona a persona.
Questi effetti sono per lo più temporanei e, in soggetti sani, non rappresentano un problema se il consumo rimane moderato. Tuttavia, chi è più sensibile alla caffeina può avvertire nervosismo, agitazione e difficoltà ad addormentarsi anche dopo una sola lattina.
I rischi di un consumo abituale eccessivo
Bere Cola Zero ogni giorno, soprattutto in quantità elevate, può esporre a conseguenze meno trascurabili:
Disidratazione: la caffeina stimola la diuresi, e se non si integra con acqua si rischia secchezza della pelle, mal di testa e stanchezza.
Problemi ai reni: l’assunzione costante mette sotto stress gli organi filtranti, già impegnati a smaltire caffeina, acido fosforico e dolcificanti artificiali.
Alterazioni del sonno: bere Cola Zero la sera aumenta le probabilità di insonnia o sonno frammentato.
Dipendenza: l’uso continuativo di caffeina crea assuefazione. In caso di sospensione si possono verificare mal di testa, irritabilità, sonnolenza e difficoltà di concentrazione.
Peggioramento di patologie esistenti: chi soffre di ipertensione, ansia o aritmie deve prestare particolare attenzione, perché la caffeina può aggravare tali condizioni.
Oltre alla caffeina, va considerata la presenza di edulcoranti artificiali come aspartame, acesulfame K o ciclamato. Queste sostanze sono considerate sicure dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) entro le dosi stabilite, ma non apportano benefici nutrizionali e il loro impatto a lungo termine, se consumati quotidianamente per molti anni, resta oggetto di studio.
I limiti di sicurezza secondo gli esperti
L’EFSA indica come soglia massima sicura per un adulto sano 400 mg di caffeina al giorno, corrispondenti a circa 10-12 lattine di Cola Zero o 4-5 tazzine di caffè. Tuttavia, si tratta di un limite massimo e non di una raccomandazione. Per i bambini e gli adolescenti il limite scende drasticamente a 70 mg, equivalenti a due lattine di Cola Zero. Superare questi valori, soprattutto in modo abituale, aumenta i rischi di tachicardia, insonnia, nervosismo e problemi digestivi.
Consigli pratici per chi beve Cola Zero
Se ami la Cola Zero non devi rinunciare del tutto, ma è utile seguire alcune accortezze:
Bevi acqua in abbondanza (almeno 1,5-2 litri al giorno) per compensare l’effetto diuretico.
Evita di consumarla dopo il pomeriggio, per non compromettere la qualità del sonno.
Limita le quantità se sei sensibile alla caffeina o se soffri di problemi cardiaci o di pressione.
In gravidanza, il consumo dovrebbe essere ridotto al minimo o evitato.
Non sostituire la Cola Zero alle bevande sane: resta pur sempre una bibita industriale priva di valore nutrizionale.
Cola Zero: davvero una scelta “più sana”?
Rispetto alla versione classica con zucchero, la Cola Zero rappresenta certamente un’opzione con meno calorie. Tuttavia, non si può definire una bevanda salutare: resta un prodotto ricco di caffeina e additivi che, se consumato in eccesso, può alterare l’equilibrio del corpo. Bevuta ogni tanto non crea particolari problemi, ma se diventa un’abitudine quotidiana è bene riconsiderarne l’uso.
In sintesi, sì: è vero che la Cola Zero contiene caffeina e che gli effetti sul corpo sono reali. La chiave, come sempre, è la moderazione: berne una lattina saltuariamente non rappresenta un rischio per la maggior parte delle persone, ma farne un’abitudine quotidiana può portare nel tempo a disidratazione, insonnia, dipendenza da caffeina e peggioramento di alcune patologie.